La Crostata da “Il Novellino”

Il “Novellino” é la più importante delle raccolte novellistiche scritta prima del Decamerone; essa viene attribuita ad un Anonimo del XIII, forse Brunetto Latini oppure Andrea Lancia, o forse Francesco da Barberino…non si sa. Il Novellino venne scritto “acciò che li nobili et gentili sono nel parlare et ne l’opere molte volte quasi come uno specchio alli minori, acciò ch’è loro parlare più gradito.

Un Merlot da ricordare

Un Merlot da ricordare

Proprio qualche giorno fa ho avuto a pranzo un gruppo di vecchi amici ai quali ho proposto un piatto tipo della cucina  veneta, Gran Bollito alla Padovana (carne di manzo e pollo, lingua, coda di bue, musetto ecc. con salse varie dal classico cren, il rafano, alle mostarde di Cremona e via assaporando).
A proposito del cibo a Km zero

A proposito del cibo a Km zero

Il cibo a Km zero, di cui oggi si parla molto,va inteso non tanto come un dogma, quanto piuttosto come metafora della verità.  Se fosse preso in senso letterale significherebbe che dovremmo privarci del caffé, della cioccolata, delle banane, della frutta esotica e di tutto quello che di buono non cresce fuori della porta di casa.
21 novembre: Venezia, la"Salute" e la Castradina

21 novembre: Venezia, la”Salute” e la Castradina

Il 21 novembre, a Venezia, si celebra la festa religioso-popolare della Madonna della Salute. Nel 1630 il Doge serenissimo Nicolò Contarini e il Senato fecero voto di erigere un tempio alla Madonna se avesse liberato Venezia dalla peste. Superata la pestilenza, dopo quindici sabati di preghiere, per rispettare il voto fatto, venne eretto  il tempio della Madonna della Salute, davanti al bacino di S.
Angoris, Pinot grigio Isonzo DOC 2011

Angoris, Pinot grigio Isonzo DOC 2011

I Pinot sono una grande famiglia il cui nome, pare, derivi dalla forma “a pigna” del grappolo. Il capostipite é il Pinot noir dal quale derivano le mutazioni genetiche o le trasformazioni gemmarie,  P. blanc, P. gris e P. meunier. Il Pinot grigio, il cui aggettivo ricorda il colore del grappolo,  arrivò in Italia  dalla Borgogna per merito del generale-marchese Emilio di Sambuy (*), alla fine del XIX secolo, per espandersi poi lentamente, soprattutto nel nord-Est e in Alto Adige dove prende il nome di Ruländer.
"Risoto de gò"

“Risoto de gò”

Il “gò”, o gozzo,  é un pesce che appartiene alla famiglia dei Gobidi (Gobiida, Cuvier 1816), di dimensioni medio-piccole (circa 15-20 cm) e di scarso valore commerciale. Il gò tuttavia viene molto apprezzato nella cucina veneziana come ingrediente che arricchisce  il brodetto di pesce oppure per un favoloso risotto.