Bra é una realtà storica antichissima che risale al neolitico. Nel II secolo a.C. i Romani poco distante da qui lungo il fiume Tanaro fondarono Pollentia , dove oggi ha sede la prestigiosa Università di Scienze Gastronomiche. A Bra nel 1984 la cooperativa i Tarocchi inaugurò l’Osteria Boccondivino in via Mendicità, 14, situata all’interno del cortile che ospita la sede nazionale di Slow Food e questo fatto la dice lunga sul luogo che abbiamo scelto per pranzare.
L’ osteria si trova al primo piano di una costruzione che sa di storia e di fatica dove si trovano tre gradevolissime sale, spartanamente eleganti. Tuttavia se il tempo é clemente il cortile esterno é altrettanto ameno per una sosta di piacevolezze culinarie della tradizione. Scegliere i piatti é davvero imbarazzante perché si vorrebbe provare tutto, ma ciò non é possibile.
Optiamo quindi come segue. Antipasti: Acciughe in salsa verde (strepitose quando sono accompagnate da pane di Bra imburrato), insalatina di baccalà con fave e patate (saporitissima); primo di gnocchi di patate e seirras (ricotta di pecora) con asparagi e pesto di basilico (davvero appagante); secondo: lingua salmistrata di vitello con giardiniera di verdure (piatto che ricorda gusti antichi). Abbiniamo con un barbera tuttopasto. A chiudere un Bonet, tipico dolce al cucchaio del Piemonte langarolo, ottimo a coronamento di un lauto pasto. Morale. Se passate da queste parti, fatevi tentare!